La Regione Valle d’Aosta ha approvato, la scorsa settimana, il programma strategico degli interventi per modernizzare la rete ferroviaria e rendere efficiente il sistema integrato dei trasporti pubblici.

Fra gli interventi considerati significativi, il documento valdostano prende in considerazione anche la “Porta del Canavese”: “Il progetto di realizzazione di una stazione a Chivasso sulla linea Alta velocità Torino-Milano, in corrispondenza dell’intersezione con la linea Aosta/Chivasso, è stato avanzato e sostenuto negli ultimi anni da associazioni ed Enti locali piemontesi come iniziativa idonea ad avere un nuovo accesso alla rete dell’Alta velocità ferroviaria a favore delle comunità del Canavese, del Monferrato e anche della Valle d’Aosta” si legge nel Programma strategico. Si tratta di un’iniziativa che darebbe ai valdostani un accesso più veloce alla rete AV e ridurrebbe in modo significativo i tempi di percorrenza per Milano. S può ritenere che tale intervento, comunemente denominato “Porta del Canavese-Monferrato”, potrebbe avere effetti positivi per l’accessibilità del territorio regionale”.

Il documento prosegue rilevando che il progetto per la “Porta del Canavese” dovrebbe porre attenzione alla salvaguardia del servizio regionale e pendolare valdostano e cercare con esso la massima sinergia.

“Già nell’incontro avuto ad aprile al Ministero la Città metropolitana” ha fatto notare il vicesindaco Marco Marocco “aveva rilevato l’importanza delle ricadute che quest’opera avrebbe non solo sul nostro territorio ma anche nel vicino Monferrato e in Valle d’Aosta, con ricadute sullo sviluppo turistico e sul contrasto alla crisi demografica. A sostegno della necessità di fare di Chivasso il nodo di interscambio tra linea ad alta Velocità, ferrovie regionali e assi stradali ed autostradali, ora è sancito anche dall’approvazione del Piano strategico regionale valdostano”.