È una dei tanti martiri polacchi del nazismo.

La suora aveva offerto la sua vita per la conversione di un sacerdote. Fu, poi, arrestata dalla Gestapo e condannata ai lavori forzati nel campo di Auschwitz.

Affrontò eroicamente le sofferenze, morendo il giorno di Pasqua del 1944.

È stata beatificata insieme al fondatore della sua Congregazione: le Ancelle dell’Immacolata Concezione.