Nacque ad Antananarivo, capitale del Madagascar, in una delle più potenti famiglie dell’isola.

Da bambina seguì la religione dei suoi antenati ma, quando giunsero dalla Francia alcuni sacerdoti missionari gesuiti, fu iscritta alla scuola della missione e si fece battezzare.

Fu data in sposa al figlio di un alto ufficiale dell’esercito, schiavo dell’alcol e delle passioni.

Quando nel 1883 una persecuzione portò all’espulsione dei missionari e i fedeli cattolici furono accusati di tradimento, continuò a vivere la propria fede liberamente e a promuovere il Cattolicesimo a corte.

Morì nella missione di Ambohipo, dove i suoi resti riposano.