Meglio noto in Italia come Taddeo Machar, apparteneva all’omonima famiglia reale di Munster in Irlanda.

Nel 1482 Papa Sisto IV lo nominò vescovo di Ross, in Irlanda, ma non godette di lunga pace: infatti, gli fu impedito di prendere possesso della sua diocesi.

Decise di farsi pellegrino e tornare a Roma per chiedere il giudizio del Papa. Innocenzo VIII, succeduto nel frattempo a Sisto IV, pensò di destinarlo alla diocesi di Cork e Cloyne.

Ritornò dunque in Irlanda ma, anche questa volta, trovò la sede occupata e ripartì un’altra volta per Roma.

Si ammalò, però, lungo il tragitto e dovette fermarsi a chiedere ospitalità ad Ivrea. Morì il giorno successivo e le sue spoglie riposano ancora oggi nel Duomo.

Fu beatificato nel 1895 da Papa Leone XIII.