(Graziella Cortese)
Per poter godere il “Cinema sotto le stelle”, la Pro Loco di Rivarolo, insieme al Comune, ha organizzato tre serate con proiezioni in piazza Litisetto (dietro al palazzo comunale): un’iniziativa che rinnova l’estate canavesana e riporta il cinema all’aperto a Rivarolo dopo tanti anni. Venerdì 31 agosto gli spettatori sono attesi per la visione di “Grand Budapest Hotel”, il film che ha confermato il talento surreale e vignettistico di Wes Anderson.
Ci sono diversi piani narrativi, come dentro un gioco di scatole cinesi: è inverno e una ragazzina al cimitero osserva la statua del suo scrittore preferito, mentre all’interno di un libro l’autore racconta una storia…
Nel 1932, tra le montagne della fantomatica repubblica di Zubrowka sorge l’hotel Grand Budapest, che è al massimo del suo fulgore: al suo interno lavora l’ormai leggendario concierge Monsieur Gustave, uomo eccentrico ma con grandi doti organizzative. Egli dispone e coordina i lavori giornalieri e poi intrattiene i prestigiosi ospiti della struttura: in primo luogo le signore, con cui intreccia ardite relazioni, soprattutto se queste sono anziane, molto ricche e piuttosto superficiali.
Tra il personale dell’albergo conosce il giovanissimo Zero Moustafa: un ragazzino immigrato che fa il portantino e viene educato al mestiere di “garzoncello” (un po’ assistente tuttofare) proprio da Monsieur Gustave: tra i due nascerà un’importante amicizia.
Il ritmo è incalzante, a volte febbrile; Anderson dimostra grande senso del cinema e della messinscena, e alla fine tutto sembra quasi un cartone animato. L’autore si è dedicato all’arte dell’animazione fin dai suoi esordi e i nostri lettori lo ricorderanno principalmente per “L’isola dei cani”.
I posti disponibili sono limitati ed è meglio prenotare all’Ufficio Turistico di Rivarolo Canavese, 0124/42.42.60.
