(Filippo Ciantia)

Dio ci dona gli artisti, coloro che vanno al di là dell’apparenza che ostacola la nostra ragione, oppure trapassano la nebbia che offusca la vista, vincono la tristezza che amareggia il cuore, o alleviano la sofferenza che sconforta il cuore. Così poeti, scrittori, musicisti, pittori, architetti, uomini di teatro, cineasti e scultori permettono di scoprire il bene che un amico può offrire al nostro dolore, favoriscono la memoria che vince la tristezza, offrono un dettaglio affascinante nel panorama nascosto dalla foschia e svelano il mistero nascosto cercato dalla nostra inesausta intelligenza.

La pittrice varesina Giuliana Nocco nel 2010 aveva esposto le sue opere in una mostra intitolata “Ama per vedere”. Luci e volti ci guidavano a vedere Colui che ha fatto tutto ciò che guardi e ami.
Nella locandina della sua mostra del 2016 “In cammino… oltre al dolore la speranza”, si ammira un popolo che sale in preghiera il Sacro Monte di Varese. Attraverso opere attente ai paesaggi e agli ambienti, si suscita il dramma del dolore e della malattia, che tanti, come lei, hanno offerto in lacrime salendo il monte dedicato a Maria e al rosario.

La mostra di questi giorni si riassume nelle parole di Leonard Cohen “C’è una crepa in ogni cosa. È così che entra la luce”. Anche tra fatiche e dolori, peccato e incoerenza, c’è la luce: “scopri eroi fra le alghe marce e bambini nel mattino, che si accingono all’amore e impareranno a farlo per sempre”.

E offrendoci le sue opere, Giuliana ci dice, con la luce cristallina dei suoi occhi puri:

“Io adesso non riesco più a camminare,
ma so bene dove andare.
Non cammino, sono debole … e allora?
Gusto la Bellezza, la Magnificenza della natura. Non sono sola: ho il marito, i figli, gli amici. Desidero gustare la vita.
Tutti corrono e vanno in bicicletta,
o scalano le amate montagne…
Anche io tempo fa …
Ho momenti bui, pianti e arrabbiature,
ma ‘neppure i tempi bui possono
sradicare dal cuore il desiderio e l’attesa’
Anche io lo facevo … E allora?
A chi devo rendere conto?
Non mi importa se cado,
se vado in giro con la carrozzina…
E allora?
‘Sento la vita che mi scoppia dentro il cuore’
Oh Padre, grazie, perdono,
io desidero solo Te,
io desidero piacere solo a Te”.