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Si chiama Giacomo Walter Guida, ha 48 anni, origini siciliane – di Gela –, è sposato e ha due figli: è il maggiore dell’Arma dei Carabinieri venuto da Roma per sostituire il capitano Domenico Guerra, che dalla scorsa settimana è passato a dirigere la Compagnia di Cerignola, in Puglia.

Nessuno stravolgimento particolare, per il fatto che finora la Compagnia era guidata da un capitano e da oggi lo sarà da un maggiore: normali avvicendamenti e aggiornamenti nei quali l’elevazione del livello di comando fa parte di una scelta maturata per investire sulle professionalità di uomini e donne dell’Arma.

Per Guida, che fino all’altro giorno era al Comando Generale di Roma, dove ricopriva l’incarico di capo sezione avanzamento dell’Ufficio Personale Brigadieri, è la prima volta in Piemonte. Si è dato da fare, in poco tempo, per conoscere la storia del Canavese, la situazione socio-economica, i successi dell’imprenditoria firmata Olivetti, ma anche la crisi che ne è seguita, con gli strascichi dai quali non è facile uscire: lasciando che poi la presenza sul territorio faccia il resto per una sua rapida integrazione. Ovviamente non gli era sfuggito il Carnevale.

Ai giornalisti che lo incontrano nel suo ufficio al secondo piano dell’edificio che ospita la Compagnia Carabinieri di Ivrea, dice di aver già riscontrato una grande volontà di collaborazione tra istituzioni, forze dell’ordine e popolazione. Promette che la collaborazione anche con gli organi di informazione sarà equilibrata e costruttiva, per il bene della gente e dell’informazione stessa. Per chi arriva da Roma, e nella capitale ha lavorato e vissuto per anni, Ivrea appare una città a misura d’uomo e il territorio vivibile: secondo il comandante sarà necessario mantenere alto il grado di efficienza per garantire la sicurezza e tutelare istituzioni e popolazione, in continuità con il passato.

Ci tiene, il maggiore Guida, al coinvolgimento della popolazione, perché è garanzia di successi e risultati più positivi per tutti. Il maggiore Guida, dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza, ha intrapreso la carriera militare entrando nelle file dell’Arma nel 1996. Nel corso della sua carriera ha ricoperto l’incarico di comandante di Plotone della Scuola Allievi di Reggio Calabria e successivamente quello di comandante del Nucleo Operativo e Radio-mobile di Trapani.

Dal 2001 ha prestato servizio nell’ambito dello Stato Maggiore del Comando generale dell’Arma dei Carabinieri, espletando diversi incarichi nel settore delle risorse umane e in quello del contenzioso amministrativo.

Non ci resta che dargli il benvenuto e augurargli buon lavoro.