È stato presentato ieri, mercoledì, nella Sala Dorata del Palazzo municipale, il programma di Ivrea Estate 2018, manifestazione giunta alla sua 32a edizione. Anche quest’anno la kermesse presenta un calendario ricco di incontri, la cui connotazione è l’attenzione all’impegno civile e sociale. La sede degli spettacoli sarà l’interno del cortile del Museo “Garda”, con inizio il 20 giugno – data non casuale, trattandosi della Giornata Onu dei Rifugiati – e termine il 15 settembre. Si parte con uno spettacolo, organizzato con la collaborazione della cooperativa Mary Poppins, dal titolo “Invisibili”, di e con Mohamed Ba, che tratta della voglia di riscatto e dei sogni di due migranti.
In Ivrea Estate troviamo danza, teatro e cinema: una sezione verrà dedicata ai “Corti canavesani”, cortometraggi prodotti già a partire dal 1998 da registi del territorio e riproposti oggi insieme ad altre nuove produzioni. Tra questi sarà proiettato “Fred”, già presentato al “g-local Film Festival” di Torino, per la regia del canavesano Pit Formento, recentemente scomparso.
I film nella rassegna estiva sono titoli premiati, discussi, attuali, tra cui spiccano “La forma dell’acqua” e “The Post”. Tra gli spettacoli, menzione particolare per il balletto-racconto “Divina Comme-dia”, messo in scena dai corsi di formazione professionale dell’Accademia di Danza e Spettacolo di Ivrea: una pièce che aveva debuttato in versione ridotta lo scorso anno ma che, ampliata e perfezionata, racconta dal punto di vista dell’espressione corporea le emozioni del passaggio dalle tenebre alla luce: coreografie di Cristina Ruberto, Cristina Taschi e Sara Ugorese, letture di Angelo Patti e Roberto Benigni (registrate).
In collaborazione con Morenica Festival sarà presentato, invece, lo spettacolo teatrale “Terra di Rosa”, sulla vita della cantante folk siciliana degli anni ’70 Rosa Balistreri; grazie all’altra consolidata collaborazione, quella con l’Archivio Nazionale del Cinema d’Impresa, ritornerà “Sere d”Archivio”, che per tre serate in agosto presenterà quest’anno “Transiti”, le migrazioni raccontate dalla cinepresa per dare luce a un dramma umano che si ripete nei secoli.

Gran finale il 15 settembre, con l’ormai tradizionale concerto di Liberemergency, “serata di festa, musica e cibo”. La raccolta di fondi legata alla serata avrà come destinazione la clinica di Polissena, che si trova su un terreno confiscato alla mafia e che si occupa gratuitamente dell’assistenza ai lavoratori migranti di San Ferdinando e di Rosarno.
Da ricordare, inoltre, che al Museo “Garda” è allestita la mostra “Quaderni Giapponesi” di Igort, al secolo Igor Tuvieri, “un disegnatore occidentale nell’impero dei Manga”. A margine di tale mostra, Ivrea Estate presenterà “Sukiyaki western django”, uno spaghetti western giapponese con Quentin Tarantino, e “Porco Rosso” di Miyazaki, film d’animazione su un pilota d’aereo con sembianze di maiale che vola tra le due guerre mondiali nei cieli d’Italia. L’acquisto del biglietto d’ingresso al Museo garantirà una riduzione su quello per uno spettacolo di Ivrea Estate, e viceversa.

In caso di pioggia le manifestazioni cambieranno sede: i film saranno proiettati all’oratorio San Giuseppe, gli spettacoli avranno luogo o allo Zac o al Teatro “Bertagnolio” di Chiaverano. L’inizio è alle 22 in giugno e luglio e alle 21,30 in agosto e settembre.
Ringraziamenti degli organizzatori dell’associazione Rosse Torri vanno a Core Informatica, storico sponsor, e alla Fondazione Guelpa -anche se quest’anno ha ridotto i fondi per la manifestazione, scendendo a 11 mila euro contro i 13 mila dello scorso anno, proprio quando sono lievitati i costi per le esigenze di sicurezza -. I biglietti per gli spettacoli sono acquistabili all’Albero della Speranza, alla Galleria del Libro e alla Libreria Mondadori, oppure on-line su www.rossetorri.it.

Paola Ghigo