Dopo il successo dell’incontro con lo storico Gianni Oliva e il suo nuovo saggio “Il Purgatorio dei vinti” (presentato lo scorso 29 marzo di fronte a un folto pubblico), la rassegna rivarolese “Primavera di storie e memoria” è proseguita giovedì 6 aprile, alle 21 in Sala consiliare (via Ivrea 60) con una doppia presentazione. Cristina Vigliaron, giornalista e imprenditrice castellamontese, proporrà “Non chiamarmi sorellina” (Edizioni Pathos), romanzo ambientato negli anni di piombo segnati da scontri e lotte di piazza che coinvolgono anche una famiglia di provincia.

Marco Tucci, studioso di esoterismo e letteratura gotica, con il romanzo “Il ponte del diavolo” condurrà invece i lettori in un percorso tra mistero e thriller che trae ispirazione dall’omonimo ponte medievale di Lanzo.

E’ intervenuto Marco Schiopetti, voce narrante di rievocazioni storiche.

Nel successivo appuntamento, in programma venerdì 14 aprile, Giovanni Bertotti, medico e storico, e Franco Macocco, avvocato, presenteranno “Medici canavesani”, saggio dedicato alla storia dell’assistenza sanitaria in Alto Canavese pubblicato dal Lions Club Alto Canavese e dal Centro Ricerche Studi Alto Canavese (Corsac).

Nel volume, al percorso introduttivo, dal medioevo ai giorni nostri, seguono gli approfondimenti biografici dei medici ordinati per paese di riferimento.

All’incontro di presentazione interverrà Alberto Rostagno, nel doppio ruolo di sindaco e medico.

Redazione Web