Nacque da gente umile e di semplici e purissimi costumi, di fede profonda e salda.

All’età di 14 anni lasciò Ripacandida (Potenza) per ritirarsi nell’abbazia di Montevergine di Mercogliano (Avellino).

La sua ammissione fu, però, rimandata al quindicesimo anno d’età.

Addetto a lavori materiali, rifulse presto per gloria e virtù.

Morì giovanissimo, all’età di 18 anni.

Nel 1202, i concittadini decisero di recuperare le spoglie e lasciarono il braccio destro nella città di Auletta (Salerno), che lo conserva nella sua parrocchiale.