Era nato a Capestrano, vicino all’Aquila, da un barone tedesco, ma da madre abruzzese.

Studente a Perugia, si laureò e divenne ottimo giurista, tanto che fu governatore di quella città. Ma caduto prigioniero, decise di farsi francescano, diventando amico di san Bernardino e difendendolo quando venne accusato d’eresia.

Il Papa lo inviò suo legato in Austria, in Baviera, in Polonia.

Aveva settant’anni, nel 1456, quando si trovò alla battaglia di Belgrado investita dai Turchi.

È stato canonizzato da papa Alessandro VII il 16 ottobre 1690.

Nel 1984 il Papa san Giovanni Paolo II lo ha proclamato patrono dei cappellani militari di tutto il mondo.