Monaco benedettino, nato nel territorio di Camerino (Macerata) da nobile famiglia, fu affidato dai genitori a un monastero per essere avviato alla vita monastica.

Ordinato sacerdote, rientrò in un monastero dopo aver spinto tutti i familiari ad abbracciare la vita monastica. Tuttavia, se ne andò ben presto non trovando la disciplina sufficientemente austera: si ritirò perciò a vita eremitica.

Morì all’età di 120 anni.

Si rivelò particolarmente bravo nel curare le ernie per cui è ritenuto patrono di chi soffre di questo male.

Il corpo fu sepolto nel monastero di San Pietro in Avellana.