Con un’unica celebrazione si onorano centodiciassette martiri di varie regioni del Viet Nam, tra i quali otto vescovi, e poi sacerdoti e laici che preferirono patire l’esilio, il carcere, le torture e l’estremo supplizio piuttosto che recare oltraggio alla croce e rinnegare la fede cristiana.

Uno di questi martiri scrisse; “in mezzo a questi tormenti… per la grazia di Dio sono pieno di gioia e letizia perché non sono solo, ma Cristo è con me”.