Per decidere se rallentare l’Alta Velocità tra Torino e Milano con “una o più fermate intermedie” -come si legge nel comunicato- è stato addirittura costituito giovedi mattina un tavolo tecnico, coordinato dall’Assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Francesco Balocco.

Presenti numerosi Sindaci o loro rappresentanti, rappresentanti delle provincie interessate oltre a RFI, all’agenzia della Mobilità Piemontese, SITI e l’Associazione Identità Comune. Presenti alcuni parlamentari, alcuni consiglieri regionali. Al tavolo parteciperà anche il MIT.

Si legge nel comunicato diramato dall’Ufficio Comunicazione dell’Assessorato Trasporti, Infrastrutture, Opere Pubbliche, Difesa del suolo: “Dopo due incontri tenutisi l’11 aprile scorso due incontri a Roma al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, sono seguiti approfondimenti con RFI e il  MIT per definire ambiti di competenza  e modalità di effettuazione della ricerca il cui scopo sarà quello di valutare da un lato le reali esigenze trasportistiche attraverso una analisi dei flussi e della domanda, non solo in ottica AV, ma in generale con riferimento al trasporto ferroviario e al sistema di adduzione dei bus. Dall’altra, qualora si confermasse che esiste uno spazio per una o più fermata intermedie, individuare la localizzazione migliore in base al bacino di utenza potenziale e ad una serie di parametri , criteri e indicatori oggettivi . Inoltre sarà previsto un approfondimento al tema del collegamento ferroviario con l’Aeroporto di Malpensa per il quale RFI ha già stanziato 3 milioni per uno studio di fattibilità”.

“Un approccio scientifico è l’unico metodo per superare campanilismi che possono spingere all’individuazione della eventuale fermata sulla base di (legittimi) interessi di parte – ha commentato l’Assessore Balocco– qualora lo studio stesso certificasse che questa scelta è sostenibile da un punto di vista tecnico, del rapporto costo/benefici e che abbia un interesse commerciale per i vettori dell’AV”.

Il pensiero va alle linee locali abbandonate, dismesse o che ormai effettuano dei servizi non adeguati ai tempi. Pare che il tavolo porrà la sua attenzione, a leggere ancora quanto dichiarato dall’Assessore Balocco: “Tuttavia sottolineo che l’approccio avrà un ambito molto più ampio finalizzato alla individuazione di possibili scenari di riorganizzazione dell’intero sistema dei trasporti che prevedano una diversa integrazione e rimodulazione o creazione di servizi e a determinare gli effetti trasportistici indotti da ciascuno scenario proposto.”