Le campane rappresentano per i nostri paesi la voce della nostra Fede. Esse da secoli hanno scandito tanti momenti comunitari, familiari e personali e sono state il puntuale richiamo alle funzioni religiose.

Sul campanile di Vische da tempo immemorabile ci sono state tre campane. Già nel 2017 il Consiglio Pastorale Parrocchiale aveva pensato di aumentarne il numero per consentire di suonare più melodie. La proposta si è concretizzata nel 2018. Il parroco don Antonio Favrin ha contattato i tecnici della ditta Trebino, la principale ditta costruttrice di campane in Italia, fornitrice anche del Vaticano. Questi, dopo un sopralluogo sul campanile, hanno consigliato il posizionamento di tre nuove campane per completare l’intera scala musicale. E così si è fatto.

Giovedì 7 marzo un camion ha portato a Vische le tre nuove campane in bronzo, che sono state sistemate in chiesa. Nella mattinata di domenica 10, prima della celebrazione della Messa, il parroco ha benedetto le campane. Lunedì 11 il lungo braccio di una gru messa a disposizione dalla ditta Acotto Daniele, ha issato le campane sulla cella campanaria in cima al campanile. È stato uno spettacolo inusuale e suggestivo!

Come consuetudine, ogni campana ha il proprio nome inciso su di essa. Don Antonio ha scelto come nomi tre versi dell’Inno alla Madonna Ave Maris Stella (Ave, stella del mare), antico canto gregoriano cantato ancor oggi nell’Ufficio Divino.

Prima campana: Funda nos in pace (Donaci giorni di pace); Dedica (immagine in rilievo): San Bartolomeo e Santa Marta; contribuenti: Gruppo Pensionati e Anziani. Peso: 130 chilogrammi. Nota suonata: Mi.

Seconda campana: Mala nostra pelle (Scaccia da noi ogni male); dedica: Maria Assunta; contribuenti: don Antonio Favrin, famiglie. Ghiglione, Gruner, Canova Maria e Amione, Acotto Emma e Matilde. Peso: 250 chilogrammi. Nota suonata: Si.

Terza campana: Bona cuncta posce (Chiedi per noi ogni bene); dedica: Santa Famiglia; contribuenti: finanziata in toto da associazione Goap. Peso: 210 chilogrammi. Nota suonata: Do. Il repertorio che è possibile suonare ora con tutte le campane è di circa 40 melodie.

Nei giorni seguenti uno scampanare festoso e vario nei toni ha allietato la vita dei vischesi. Il parroco ha affisso un volantino alla bacheca della parrocchiale per ringraziare la popolazione offerente: “Le campane sono al servizio di tutti per scandire le ore della giornata e le occasioni liete e tristi (celebrazioni, feste, funerali). Il Signore ama chi dona con gioia!”.