Tenuta Roletto
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venerdì 5 Settembre 2025

Reale mutua
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venerdì 5 Settembre 2025

E’ il 5 agosto, la chiesa celebra la festa della dedicazione della Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma

CERESOLE REALE - Quella chiesetta in pietra, così vicina al Cielo, ricorda la Madonna della Neve - Santa Messa presieduta dal Vescovo Mons. Daniele Salera, concelebranti don Dario Bertone, parroco di Ceresole, Noasca ed altri paesi montani, e don Carlo Chiesa -

“Oggi è un giorno speciale”, ha detto Sua Eccellenza, “per chiedere delle Grazie: è una festa mariana, che richiede a noi cristiani di rivolgerci a Maria ed affidarci alla sua cura materna. Portiamo la nostra preghiera a Gesù, attraverso Maria”

(Elisabetta Acide) – Un po’ più vicino al cielo, radicati sulle  rocce, là dove volano...

Nei giorni 27 e 29 luglio 2025, nella caratteristica cornice dell‘ "Arset", il Ricetto 

VILLAREGGIA - Festa di Santa Marta e conclusione del Centro Estivo "MTV" 2025 - I priori Marilena e Gianni, con un gruppo di collaboratori - In VIDEO integrale l'omelia di Don Alberto Carlevato - La gallery

martedì 29 luglio, giorno della solennità di Santa Marta, con la Santa Messa alle ore 18.30 presieduta da don Stefano Revello, arciprete di Rivalta

(Testo di A.M., photogallery e filmato di Martina Acotto, Mirella Nigra, Gabriele Bisco) –  Il 29 luglio è il giorno in cui la Chiesa ci ricorda Santa Marta, una figura biblica che viveva a Betania in un villaggio vicino a...

Anche nel mese di agosto la vita della Parrocchia non si ferma, la preghiera continua

FELETTO - La Festa della Madonna delle Grazie a quella per il Curato d'Ars, momenti di devozione autentica - Sempre lodevole l'impegno dei Priori 

L'insegnamento del Parroco Don Stefano Teisa: ”Di tutto quello che ritieni importante nella vita, chiediti cosa ti può salvare, chi ti può salvare; lascia alle spalle l’uomo vecchio (San Paolo) e punta alle cose di lassù”.

(gabriella franzino – edy guglielmetti) – Feletto ha festeggiato, sabato 2 e domenica...

Giovedì 7 agosto, anche quest'anno si è rinnovata la bella tradizione

QUELLA ASCESA AL MONTE QUINZEINA - Pregando ai piedi della Croce da 91 anni così vicina al Cielo - Santa Messa celebrata a 2.344 metri di quota da Don Valerio D'Amico - INTEGRALE IN VIDEO L'OMELIA

Come sempre ampia partecipazione di popolo, raccoglimento, meditazione sui valori della Fede e della montagna

(fabrizio conto) – Anche quest’anno si è rinnovata la ormai più che novantennale (7 agosto 1934 – 7 agosto 2025) tradizione che vede celebrare l’anniversario della posa della Santa Croce sulla vetta del Monte (Punta)...

Tempo di Speranza

BORGO REVEL - Tra passato, presente e futuro - Una comunità in festa - “Festa dei nostri Santi , festa dei nostri Grandi” -

Sabato 26 luglio in occasione della festa dei santi Gioacchino e Anna (patrona della comunità) una giornata che ci parla di vita

(elisabetta acide) – Una festa… “insolita”, quella della comunità. Il “titolo” aveva un...

Al termine della processione, impetrata l'intercessione del Santo per tutta la comunità

CERESOLE REALE - Tutto il piccolo paese abbraccia il Vescovo di Ivrea, Mons. Daniele Salera, che presiede la S.Messa in occasione della Patronale estiva di San Nicolao - Invitato da Don Dario Bertone, il Presule sempre paternamente vicino al proprio gregge 

Ospite graditissimo il giovane Sacerdote della Diocesi di Roma, ordinato a maggio da Papa Leone XIV

Non si può certo esordire con la formula “grande partecipazione di popolo” per raccontare la bella...

Domenica 3 agosto la S.Messa e la processione lungo le vie del paese

CUCEGLIO - Per la festa patronale di Sant'Eusebio, un programma d'eccezione, capace di offrire tante occasioni di intensa spiritualità, formazione, fraterna condivisione e unione tra comunità civile e comunità ecclesiale - Omelia di ampio respiro dettata dal Parroco Don Luca Meinardi, suscita l'unanime apprezzamento - INTEGRALE NEL VIDEO - LA GALLERY

Presente tutta l'Amministrazione comunale, le associazioni, contributo di valore della banda e della cantoria

(fabrizio conto) – Dopo lo scorso fine settimana, quando i festeggiamenti per il Santo Patrono di Cuceglio, Eusebio, Protovescovo del Piemonte, si sono aperti con gli appuntamenti enogastronomici a cura della Pro Loco...

Ricorrono anche i 150 anni di fondazione della Compagnia di San Giacomo

RIVAROLO CANAVESE - La comunità tutta festeggia i 250 anni della dedicazione della Parrocchia a San Giacomo Apostolo, Patrono della città - S.Messa presieduta dal Vescovo di Ivrea, Mons. Daniele Salera - IL VIDEO CON L'OMELIA INTEGRALE - LA GALLERY

Grande partecipazione di popolo anche alla processione che ha recato lungo le vie cittadine la sacra effige del Santo - La benedizione con l'ostensione della Reliquia - 

(giancarlo guidetti) – Città in festa quella di Rivarolo, per i festeggiamenti in onore di S. Giacomo, non solo in quanto patrono, ma anche per il 250.mo anniversario della dedicazione della Parrocchia al Santo.   Come...

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Comunità che vivono la fede nella gioia della dimensione sinodale

VILLAREGGIA, MAZZE', TONENGO - Solennità dell'Assunzione e Feste di San Lorenzo e San Rocco - Tante le Liturgie che hanno cadenzato la prima metà del mese di agosto, nelle parrocchie affidate a Don Alberto Carlevato - IL VIDEO e la VIDEO GALLERY con tanti ricordi -  

Integrale l'omelia di Don Stefano Revello in occasione della Festa di San Rocco il 16 agosto -

(m.a.) – A Mazzè, così come nelle parrocchie di Tonengo e Villareggia sono state tante le liturgie che hanno accompagnato la prima metà del mese di agosto. Martedì 5 agosto si è celebrata la solenne liturgia della Madonna...

Il triduo in preparazione ha preso avvio alle ore 20 del giorno martedì 19 agosto e terminerà giovedì 21 alle ore 20

BORGO REVEL - La comunità in preghiera si prepara alla Festa dei Santi Patroni S. Anna e S. Rocco - Per vivere la “festa” il parroco ha dedicato, al termine della prima serata di preghiera, una meditazione sulla parola “Padre” -

Al centro vi è la S. Messa in onore dei santi patroni, seguita dalla processione per le vie della frazione con la partecipazione dei priori della festa che per questa occasione saranno i coniugi Ivan Cara e Raso Sabrina

“Le società che smarriscono il senso del sacro sono destinate a morire” José Saramago ***...

Hanno assicurato la loro presenza anche le ex Priore ed alcuni rappresentanti della Compagnia di San Giacomo

RIVAROLO CANAVESE - La comunità unita rende onore al compatrono San Rocco - Il Santo di Betsaida e quello di Monpellier vegliano sulla città che a loro sempre si affida con fiducia, come dimostra anche la grande partecipazione di popolo alle Liturgie ed alla processione - 

Anche in questa occasione, rilevante la presenza delle Autorità civili e militari, a cominciare dal Sindaco Martino Zucco Chinà 

Tre giorni di festa e celebrazioni liturgiche in onore di san Rocco, compatrono della città di...

Qui un ampio excursus storico, artistico ed architettonico sull'antica pieve di Santa Maria in doblazio

PONT CANAVESE - Il Vescovo Daniele incontra la comunità nella Solennità dell'Assunta - Giorni intensi di fede e devozione mariana - Il popolo di Dio si affida con fiducia alla Madre di Dio - La verità di fede dell'Assunzione proclamata da Papa Pio XII il 1 novembre 1950 - Sui due giorni, documento in video di 50 minuti e gallery di 45 immagini 

Don Aldo Vallero si congeda dalla comunità che ha servito per 51 anni 

(Diacono Maurizio Rastello – Giancarlo Guidetti) – Evento storico ed indimenticabile, quello vissuto dalla comunità di Pont Canavese, il 14 e 15 agosto 2025, in occasione delle celebrazioni della Solennità in onore...

Il Pellegrinaggio interdiocesano di ottobre sarà presieduto dal Vescovo di Ivrea, Mons. Daniele Salera

CHIVASSO - Il gruppo Oftal pellegrino a Lourdes - Giorni di servizio, preghiera, vita in comune - Insieme al pellegrinaggio diocesano di Vercelli, presieduto dall'Arcivescovo Mons. Marco Arnolfo - "Alla Grotta si va per rispondere alla chiamata di Maria e cercare di essere discepoli dell'Immacolata" - VIDEO E GALLERY

L'ammalato al centro delle cure pastorali e umane, senza dimenticare il grande bisogno di "guarigione" che ha l'anima di ciascuno di noi

(fabio santomauro) – Anche quest’anno la sottosezione dell’Oftal di Chivasso, guidata dal dott. Gianluigi Scala e da Mariuccia Dellarole, collegata alla sezione di Vercelli, ha vissuto, nei giorni dall’11...

Maria, porta del Cielo che apre alla pace nel mondo.

IVREA - Cattedrale gremita nella Solennità dell'Assunta - S.Messa presieduta dal Card. Arrigo Miglio, concelebrante il Vescovo Mons. Daniele Salera - 

l’omaggio della lampada e dei fiori, segno di ringraziamento per la protezione che sempre la Santa Vergine riserva alla Città di Ivrea e per implorare il prezioso dono della pace

(elisa moro) – Con la Cattedrale di Santa Maria Assunta gremita di fedeli, la città di Ivrea...

L'ultimo nemico a essere annientato sarà la morte, perché ogni cosa ha posto sotto i suoi piedi.

PAROLA DI DIO - Letture dalla Liturgia nella Solennità dell'Assunzione al Cielo della Beata Vergine Maria - «Ora si è compiuta la salvezza, la forza e il regno del nostro Dio e la potenza del suo Cristo» - Video catechesi del Card. Angelo Comastri - Commento a cura della Prof. Elisabetta Acide 

L'anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l'umiltà della sua serva

Ap 11,19;12,1-6.10 Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo Si aprì il tempio di...

Nei giorni 8 e 9 agosto

OROPA 2025 - La Diocesi di Ivrea pellegrina rinnova il proprio affidamento alla Madonna Nera - Straordinaria partecipazione di popolo per "chiedere aiuto alla Madre perchè mediante la Madre possiamo attingere all'amore misericordioso di Gesù" - Integrale in VIDEO l'omelia del Vescovo Mons. Daniele Salera - Gallery di 80 immagini - 

Testi a cura di Elisa Moro e Ferdinando Zorzi, immagini di Giancarlo Guidetti

(Testo di Elisa Moro e Ferdinando Zorzi – Immagini di Giancarlo Guidetti) – “O quam beatus, o Beata, quem viderint oculi tui” – “Davvero è beato, o Beata Vergine Maria, colui sul quale si posano i tuoi occhi”. È la frase...

RIVAROLO CANAVESE – Il nuovo Anno pastorale s’inizia con un ritiro spirituale ricco di contenuti

(ilaria guido) – Martedì 2 e mercoledì 3 settembre, i ragazzi delle scuole superiori degli Oratori di San Giacomo e San Michele di Rivarolo Canavese hanno vissuto un’intensa esperienza di ritiro spirituale presso la Casa di Spiritualità “Beata Antonia Maria Verna” di Andrate.
Un’occasione preziosa per iniziare il nuovo anno pastorale con lo sguardo rivolto a Cristo, immersi nella preghiera, nel silenzio e nella fraternità.
Le giornate sono state scandite da momenti di riflessione, meditazione e condivisione, ma non sono mancati anche spazi di gioco e distensione, fondamentali per rinsaldare i legami tra gli animatori e vivere con gioia la dimensione comunitaria.
Le catechesi, tenute dal viceparroco Don Antonio Luca Parisi, si sono concentrate sul
Vangelo di san Matteo, capitolo 4, versetti 12-25.
Partendo dal tema della chiamata alla salvezza, Don Antonio ha guidato i ragazzi a riflettere sul significato profondo del seguire Cristo.
La conversione è stata presentata non come un evento isolato, ma come una scelta quotidiana: lasciarsi raggiungere da Cristo e, attraverso di Lui, diventare ciò che si è veramente chiamati ad essere.
Suggestiva l’immagine di Gesù che ci pesca dal nostro mare di tenebra per farci diventare pescatori di uomini, testimoni credibili della sua salvezza nel mondo.
Il ritiro è stato anche un momento importante di verifica del cammino vissuto negli Oratori durante l’anno passato.
I ragazzi, guidati da Don Antonio e dal Diacono Simone, hanno iniziato a progettare le attività e i percorsi formativi per il nuovo anno, che saranno centrati sui primi capitoli della Genesi, con un’attenzione particolare al tema dell’origine, della relazione con Dio e con il creato.
Due giorni intensi, vissuti in un clima di ascolto, fraternità e desiderio di crescere nella fede, per essere sempre più autentici animatori e testimoni del Vangelo nel servizio quotidiano.

MONCRIVELLO – Motori e sapori al Santuario del Trompone – Nona edizione del raduno di mezzi d’epoca nel segno della solidarietà

Tutto pronto per il raduno “Motori e sapori al Trompone”.
La fortunata manifestazione giunta alla nona edizione e divenuta negli anni un appuntamento fisso per appassionati, hobbisti, cultori di mezzi d’epoca e abitanti del territorio, si terrà domenica 21 settembre.
Centinaia di veicoli storici, tra camion, trattori, auto e moto, si ritroveranno presso il Santuario della Beata Vergine del Trompone di Moncrivello, Vercelli, per una domenica organizzato dai Silenziosi Operai della Croce all’insegna della solidarietà e del divertimento.
Scopo della manifestazione è infatti proseguire nel sostenere un importante progetto: la Missione Chirurgica a Mouda (Camerun), realizzata in collaborazione con la Fondazione Betlemme.
Si tratta di una missione sanitaria che offre cure chirurgiche specialistiche gratuite a pazienti vulnerabili, migliorando la qualità della vita di persone che, diversamente, non avrebbero accesso a cure salvavita o riabilitative.
“Durante l’ultima missione, abbiamo potuto effettuare oltre 230 visite ortopediche, 55 interventi chirurgici (protesi d’anca, piede torto, amputazioni), oltre a visite e interventi ginecologici delicati, restituendo dignità e autonomia anche a pazienti giovanissimi”.
Per continuare questa opera, i Silenziosi Operai della Croce, l’associazione fondata dal Beato Luigi Novarese (1914 – 1984) agli inizi degli anni Cinquanta, ha bisogno di raccogliere fondi per l’acquisto di protesi articolari, materiali sanitari, spese logistiche e supporto alle famiglie indigenti dei pazienti.
“Ogni contributo, piccolo o grande, ci permette di garantire un intervento chirurgico gratuito a chi non potrebbe permetterselo, cambiando concretamente la vita di intere famiglie”, concludono dalla comunità dei Silenziosi del Santuario del Trompone.
Ricca la giornata di domenica che prenderà il via alle ore 9 con le iscrizioni dei mezzi, alle ore 9.45 ci sarà la messa giubilare presso il Santuario in memoria di Carlo Marazzato animata dal gruppo Only Star e seguita dalla benedizione dei mezzi.
Alle ore 10.45, partenza del corteo di mezzi d’epoca per le colline del canavese.
Al rientro, pranzo di solidarietà con intrattenimento musicale e premiazione dei partecipanti.
Nel pomeriggio sarà possibile assistere alle ore 15.30 all’esibizione dell’Unità cinofila Sezione Protezione civile Polizia di Stato e alle 17 all’esibizione della Dance & Music di Elena e Christian Bono.
Diverse le attività durante la giornata, dall’esposizione di radio d’epoca alle bancarelle dell’artigianato con i prodotti tipici del territorio, dal battesimo della sella a molto altro.
Info e prenotazioni: Tel. 0161 426653 – e-mail: mara@trompone.it
Redazione Web

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CANAVESE – Al cinema nel weekend

Cuorgnè, Cinema Margherita
Dal 4 all’8 settembre
I PUFFI – IL FILM
Orario: feriali 18; domenica 15.15-17; lunedì 18.30
MATERIAL LOVE
Orario: feriali 21.15; domenica 18.30-21
Ivrea, Cinema Politeama
Dal 5 all’8 settembre
I PUFFI
Orario: feriali 18.30; sabato 16; domenica 16-18.30
ENZO
Orario: 21; sabato 18.30-21
Effetto Cinema
Mercoledì 10 e giovedì 11 settembre
GIURATO NUMERO 2
Orario: mercoledì 15-17.30-21; giovedì 19-21.30
Valperga, Cinema Ambra
Sala 1
Dal 4 all’8 settembre
THE CONJURING – IL RITO FINALE
Orario: giovedì 21; feriali 21.30; sabato 18.45-21.30; domenica 18-21
Dal 5 all’8 settembre
TROPPO CATTIVI 2
Orario: feriali 19; sabato 16.30; domenica 16
Sala 2
Dal 4 all’8 settembre
I PUFFI – IL FILM
Orario: giovedì 21; feriali 21.30; sabato 16-21; domenica 16-18.30; Sabato 6 e domenica 7 settembre
I ROSES
Orario: sabato 18.30; domenica 21

ASSISTENZA TECNICA AI COMUNI – Un nuovo marciapiede per mettere in sicurezza la provinciale 68 a Lessolo

Ipotizza una spesa di 396.000 euro il documento di fattibilità delle alternative progettuali per la realizzazione di un nuovo tratto di marciapiede lungo la Strada Provinciale 68 che l’Ufficio pianificazione e realizzazione opere pubbliche della Direzione Azioni Integrate con gli Enti locali della Città metropolitana di Torino ha redatto su richiesta del Comune di Lessolo.
Il tratto di marciapiede di 360 metri che il Comune vorrebbe realizzare va dal km 0+150 al Km 0+510 della SP 68, si trova ad est del paese e andrebbe a integrare il percorso pedonale già esistente su via Arduino Casale, permettendo di collegare la località Magnus al centro storico di Lessolo.
Nell’elaborazione delle ipotesi progettuali i tecnici della Città metropolitana hanno seguito le indicazioni e prescrizioni ricevute dai colleghi della Direzione Viabilità 1.
La Provinciale 68 (via Arduino Casale nella toponomastica comunale), nel tratto oggetto dello studio di fattibilità ha una carreggiata con doppia corsia di marcia con banchine pavimentate ristrette e intervallate da porzioni a verde.
Si tratta di una strada urbana locale di categoria F, in cui vige il limite di velocità di 50 km orari.
L’ipotesi di massima dell’intervento consiste nella realizzazione di un nuovo marciapiede, che si estenderà dal km 0+150 al marciapiede esistente al km 0+570, in modo da creare un collegamento protetto per i pedoni, attualmente costretti a percorrere quasi interamente il ciglio della strada.
Le esigenze da soddisfare nella progettazione sono la sicurezza e comodità del tracciato, destinato alle utenze “deboli”, una collocazione tale da non interferire con l’adeguamento della Provinciale 68 alle norme vigenti, l’utilizzo di materiali e l’esecuzione di lavorazioni conformi ai Criteri Ambientali Minimi per l’affidamento del servizio di progettazione ed esecuzione dei lavori di costruzione, manutenzione e adeguamento delle infrastrutture stradali.
Lungo tutto il tracciato è stata rispettata la dimensione minima per il nuovo marciapiede di 1 metro e mezzo, ad eccezione della porzione centrale del tratto 2, per un’estensione di circa 10 metri, nella quale il marciapiede avrà una larghezza compresa tra 1 metro e 23 centimetri e 76 centimetri, dovuta alla presenza di un fabbricato prospiciente la strada.
In prossimità del nuovo attraversamento pedonale, alla fine del tratto 1, si è ipotizzato di arretrare di circa 60 centimetri verso l’interno il muro di recinzione di due proprietà private, in modo da permettere di portare la larghezza del marciapiede a 1 metro e mezzo.
Il percorso, di larghezza variabile, sulla base delle recinzioni, fabbricati e ulteriori vincoli esistenti lungo i tratti in oggetto, si sviluppa in ambito urbano e può essere idealmente diviso in tre segmenti:
– segmento 1, a partire dal percorso pedonale esistente al km 0+570 della Provinciale 86 per una lunghezza di circa 135 metri, in cui si prevede la realizzazione di un nuovo attraversamento pedonale;
– segmento 2, che va dal nuovo attraversamento pedonale al km 0+410 al successivo attraversamento pedonale dopo il parcheggio, al km 0+305;
– segmento 3, che va dall’attuale attraversamento pedonale, al km 0+305, fino al km 0+150.
Tramite l’Ufficio Monitoraggio del Traffico e Sicurezza Stradale della Direzione Coordinamento Viabilità-Viabilità 1 della Città metropolitana è stata rilevata la percentuale di mezzi pesanti in transito: è emerso che, su un totale di circa 4.100 mezzi che percorrono la SP 68 nelle 24 ore nei giorni feriali, circa 41 hanno una lunghezza superiore a 7 metri e mezzo, ovvero circa l’1%.
I dati hanno permesso di avallare l’ipotesi progettuale e mantenere la larghezza minima delle due corsie della carreggiata a 2 metri e 75 centimetri, nonostante il passaggio degli autobus.
La velocità media di percorrenza dei mezzi sul tratto di via Arduino Casale, oggetto dello studio di fattibilità, è risultata pari a circa 62 km orari, con picchi che superano i 70 km orari.
I dati hanno confermato la necessità di aumentare la sicurezza in prossimità dell’attraversamento pedonale esistente e di quello nuovo, prevedendo un sistema di illuminazione conforme alla norma UNI/TS11726.
Per permettere la realizzazione del nuovo marciapiede, rialzato di 15 centimetri rispetto al piano stradale e con una larghezza minima di 1 metro e mezzo, è previsto il rifacimento di tutta la segnaletica orizzontale di delimitazione delle corsie della carreggiata, in modo da garantire in ogni tratto le dimensioni minime delle corsie e delle banchine per una strada di classe F e del marciapiede laterale.
Saranno inoltre previsti la necessaria segnaletica orizzontale e verticale, il ripristino o l’eventuale allargamento della banchina laterale posta tra la corsia e la zona di realizzazione del nuovo marciapiede e il rifacimento delle zone di accesso carraio alle singole proprietà.
In corrispondenza degli attraversamenti pedonali esistenti e di nuova realizzazione, in prossimità delle fermate degli autobus e lungo i percorsi pedonali è prevista la realizzazione di una guida naturale, costituita da cordoli e/o recinzioni e fabbricati, con percorsi tattili LOGES per persone non vedenti.
Il primo tratto del marciapiedi, lungo circa 135 metri, è ubicato nell’ambito urbano della frazione Magnus e si interrompe in prossimità di un accesso carraio secondario al civico 29 di via Arduino Casale.
Il marciapiede largo 1 metro e mezzo è previsto sul lato nord della Provinciale 68, in prosecuzione di quello esistente.
In corrispondenza di via Magnus il marciapiede dovrebbe proseguire costeggiando una recinzione privata per circa 20 metri.
In via Magnus è previsto il primo attraversamento pedonale, che permetterà di proseguire con il passaggio pedonale protetto utilizzando l’area, attualmente interna ad una proprietà privata, sul retro della cappella votiva presente tra via Magnus e via Arduino Casale al km 0+510 della SP 68.
Il marciapiede, superata la cappella votiva, proseguirà sul lato nord, costeggiando la Provinciale 68, nel tratto in cui sono attualmente presenti una siepe, una recinzione di delimitazione di una proprietà privata e un fosso per lo smaltimento delle acque provenienti dalla strada.
Dovranno essere previsti l’arretramento della recinzione e della siepe e un nuovo muretto di contenimento del marciapiede, vista la differenza di quota tra il piano stradale e il terreno privato. Al km 0+410, alla fine del primo tratto, dovrà essere realizzato il secondo attraversamento pedonale, che permetterà di passare sul lato sud della SP 68, per poter proseguire con il nuovo marciapiede nel lato della carreggiata con maggiore disponibilità di spazio.
Il secondo tratto, lungo circa 115 metri, va dal nuovo attraversamento pedonale al km 0+410 al successivo attraversamento pedonale dopo il parcheggio, al km 0+305.
Il tracciato previsto prevede la prosecuzione del marciapiede sul lato sud della Provinciale 68, ove c’è spazio per il nuovo percorso pedonale, che avrà una larghezza non inferiore al metro e mezzo, ad eccezione della porzione centrale, per un’estensione di circa 10 metri, nella quale il marciapiede avrà una larghezza compresa tra 1 metro e 23 centimetri e 76 centimetri, dovuta alla presenza di un fabbricato prospiciente la strada. In corrispondenza di un piazzale adibito a parcheggio e isola ecologica, si prevede la rimozione dell’aiuola esistente, posta in prossimità del parapetto di protezione del piazzale, verso il canale attiguo.
L’area potrà essere adibita a passaggio pedonale a raso, delimitato, rispetto al parcheggio, da cordoli di separazione posti ad intervalli regolari, in modo da lasciare alcuni varchi per il passaggio dell’acqua piovana che dal piazzale defluisce verso il sottostante rio.
La realizzazione del marciapiede a raso, che costeggia il parapetto del parcheggio, permetterà ai pedoni di proseguire su di un percorso protetto, evitando l’attuale passaggio tra gli stalli delle autovetture e il ciglio della strada.
Il secondo tratto terminerà al km 0+305, dove è presente un attraversamento pedonale, da integrare con un sistema di illuminazione e una segnaletica verticale conformi alle normative. Lungo il secondo tratto sono presenti due fermate degli autobus, una per ogni corsia di marcia, che dovranno essere spostate.
ll terzo e ultimo tratto va dall’attraversamento pedonale al km 0+305 fino al km 0+150, limite dell’intervento, in corrispondenza della via Magnus, che costeggia il Rial dei Monti.
Dopo l’attraversamento pedonale, il tracciato del nuovo marciapiedi prosegue, sul lato nord della Provinciale 68, con una larghezza che varia tra 2 metri e 1 metro e mezzo, ad eccezione della porzione terminale, ove si arriva ad un minimo di 1 metro e 20 centimetri.
La parte sud della Provinciale 68 è invece occupata da una barriera stradale di protezione dalla caduta, verso il rio che scorre a lato.
Redazione Web
area di intervento nell’ambito del territorio comunalefine tratto 1 oggetto di intervento Lessolofine tratto 1 oggetto di intervento Lessolofine tratto 2 oggetto di intervento Lessolofine tratto 2 oggetto di intervento Lessolofine tratto 3 oggetto di intervento Lessolofine tratto 3 oggetto di intervento Lessolosuddivisione 3 trattitratto urbano oggetto di intervento evidenziato in giallotratto 1 oggetto di intervento Lessolotratto 1 oggetto di intervento Lessolotratto 1 oggetto di intervento Lessolotratto 2 oggetto di intervento Lessolotratto 2 oggetto di intervento Lessolotratto 3 oggetto di intervento Lessolotratto 3 oggetto di intervento Lessolotratto 3 oggetto di intervento Lessolozona attraversamento pedonale Lessolo

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I preti non sono esseri sovrumani e inarrivabili, ma cuore della comunità (di Lorenzo Iorfino)

Immagine tratta da Freepik
Con l’estate che volge al termine si chiudono anche, per la maggior parte di noi, i giorni di svago e di divertimento. Anch’io sono riuscito a ritagliarmene qualcuno. Non è banale, anzi, diventa essenziale concedersi momenti così. E mentre penso a ciò che resta di questi mesi leggeri, mi vengono in mente frasi e battute, di un mondo giovane che guarda ad un clero altrettanto giovane. Chi racconta di un prete in birreria, o a un concerto, e la reazione di molti tra sorpresa, sospetto, quasi stonatura. Ma come? Chi ha scelto di rinunciare a sé stesso per amore di Dio e degli altri si concede a simili svaghi?
Il ragionamento, a prima vista, sembra filare. Eppure manca di un dettaglio non accessorio, bensì essenziale, a cui il mondo giovane non sempre è disattento: l’umanità.
Il nostro parroco, l’assistente spirituale, il confessore, il sacerdote grande amico di famiglia…: tutti uomini, come noi. Se dimentichiamo questa verità elementare, rischiamo di cristallizzarli in una perfezione immobile, li rendiamo creature irraggiungibili, inattuali, perfino folli. E nello stesso istante, da loro pretendiamo tutto: che celebrino quindici Messe in quindici chiesette diverse per non scontentare nessuno; che l’omelia sia corta, perché parrebbe troppo azzardare un cammino di crescita nella comprensione della Parola di Dio; che siano sempre disponibili, instancabili, infallibili, quasi sovrumani.
Il mondo giovane pensa che un prete è anche altro.
È colui che talvolta ha bisogno di respirare la libertà di una gita in montagna, di una birra condivisa tra amici, di un giorno di mare o di un abbraccio ai genitori anziani che necessitano davvero della sua presenza. Tutto questo non lo rende meno prete, meno santo, meno consacrato. Lo rende più vero. Più umano. E proprio per questo più vicino, più credibile. Si intuisce allora che la sua scelta non è aliena, non è follia: è un cammino possibile, percorribile, abitato da una gioia reale e contagiosa.
Se il sacerdote è un uomo equilibrato, felice, capace di santificare sé e gli altri vivendo la propria umanità, diventa una calamita di vocazioni, un segno che attira senza costringere. La comunità, comprendendolo nella sua fragilità e nel suo dono, lo amerà di più, sarà grata, e saprà prendersi cura di lui. Non tanto santi inarrivabili che fluttuano sopra di noi, ma umili uomini che provano a diventare santi, ci incoraggiano a fare altrettanto e ci mostrano che questo è davvero possibile.

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