Tenuta Roletto
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sabato 6 Dicembre 2025

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Oggi, 15 novembre

BETANIA DI VISCHE - Il Vescovo Daniele predica gli esercizi spirituali per coloro che Dio "non ritira dal Mondo" - Molto seguita la meditazione che ha avuto per sfondo il Cap. 2 degli Atti degli Apostoli -

 

Occasione offerta dalla Diocesi ai laici, per “fermarsi”, “incontrarsi” e riflettere sulla propria “spiritualità laicale” da vivere in modo personale e comunitario nella vita alla quale siamo chiamati come fedeli laici.

(elisabetta acide)  – Nella vita abbiamo “occasioni importanti” alle quali, a volte, non...

Incontro di formazione proposto dall'Ufficio Catechistico Diocesano

IVREA - Grande partecipazione all'incontro dei Catechisti diocesani per la formazione con Don Andrea Cavallini - Molto importante il tema trattato: "Il senso religioso del bambino - INTEGRALE IN VIDEO - La lezione di Don Cavallini, poi l'omelia di Mons. Daniele Salera e il conferimento del mandato ai Catechisti -

Come proporre la Fede ai bambini ed ai ragazzi in una società secolarizzata?

Un bellissimo clima di attesa e sorrisi di persone che si rivedevano tutte insieme dopo un bel po’ di tempo: ecco come abbiamo vissuto l’incontro dei Catechisti a Ivrea per un momento di formazione e per ricevere il Mandato da...

La Virgo Fidelis, festa istituita da Papa Pio XII l'11 novembre 1949

PONT CANAVESE - La Compagnia di Ivrea dell'Arma dei Carabinieri agli ordini del Capitano Armir Gjeci ospite della Parrocchia retta da Don Gian Paolo Bretti per la celebrazione della Festa dedicata alla loro Patrona - Ha presieduto Liturgia il Ten. Col. Don Diego Maritano, Cappellano Militare dei Carabinieri, Comando Legione Piemonte e Valle d'Aosta - IL VIDEO E LA GALLERY DI 40 IMMAGINI

Il 21 novembre si ricorda anche la Presentazione di Maria al tempio ed il sacrificio dei Carabinieri nella battaglia di Culqualber in Etiopia, nel 1941. 

(giancarlo guidetti) – Chiesa gremita presso la parrocchia di S. Costanzo di Pont Canavese per la celebrazione della festa della “Virgo Fidelis ” patrona dell’ Arma dei Carabinieri, sabato 22 novembre...

San Martino, il Vescovo che con il dono del mantello fece fiorire l'estate

VILLAREGGIA - Sempre viva la devozione a San Martino di Tours - Festa patronale di Fede, devozione, amicizia - Un po' di storia e poi la cronaca di giorni intensamente vissuti nella gioia e nella Speranza - La poesia a San Martino - VIDEO E GALLERY

Sempre numerosa la partecipazione di popolo alle iniziative proposte dal Parroco Don Alberto Carlevato

(Testo di Martina Acotto, immagini di  Lucia Carra, Gabriele Bisco, Martina Acotto, Sandro Frola, Claudio Frassà, Mirella Nigra, Paolo e Sara Iorio) –  San Martino di Tours è uno dei Santi più venerati in Occidente. Nato...

Alle giornate di studio quest'anno tenutesi a Torino dal 3 al 7 novembre hanno partecipato più di 150 rappresentanti di Santuari di cui è costellata la Penisola

VEROLENGO / LA MADONNINA - I Rettori ed Operatori dei Santuari italiani riuniti a Torino per il 59° Incontro Nazionale di riflessione e preghiera hanno visitato il Santuario che è punto di riferimento per la spiritualità di un territorio vasto, ai confini tra le Diocesi di Ivrea, Torino, Vercelli, Casale Monferrato - Il Vescovo di Ivrea Mons. Daniele Salera ha portato il saluto - IL VIDEO

Accolti dal Rettore del Santuario Don Valerio D'amico per la Liturgia presieduta da Mons. Domenico Sorrentino, Arcivescovo di Assisi e Foligno, concelebrante il Card. Enrico Feroci - 

Si è concluso venerdì 7 novembre il 59° incontro dei Rettori e Operatori dei Santuari italiani che fanno parte del “Collegamento dei Santuari Italiani”, quest’anno riunitisi a Torino, al Valdocco. L’appuntamento si è collocato...

Una chiave per comprendere la vita, orientare le scelte e scoprire la bellezza di un Dio che accompagna e guida ogni persona

RIVAROLO CANAVESE - Il Catechismo, sei anni di cammino per la crescita umana e spirituale di ragazzi e ragazze - Il servizio generoso e appassionato dei catechisti -

Un grazie sincero va ad Anastasia, Suor Angela, Berthe, Donatella, Franca, Francesca, Giulia, Suor Hoda, Laura, al Diacono Livio, Rosaria, Ornella, Raffaele, Robertilla e al Diacono Simone

(Don Antonio Luca Parisi) – Il percorso di catechesi delle Parrocchie di San Giacomo e San...

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"IN UNITATE FIDEI" - Lettera Apostolica di Papa Leone XIV nel 1.700° anniversario del Concilio di Nicea - Presentata dalla Prof. Elisabetta Acide - Qui il testo integrale del documento pontificio - 

L'accorato appello del Sommo Pontefice - “Incoraggiare in tutta la Chiesa un rinnovato slancio nella professione della fede” -

(elisabetta acide)  – Sono trascorsi 1.700 anni: 325-2025; Papa Leone XIV, con la Lettera...

L'inizio del nuovo Anno Pastorale, vissuto nel segno di una sinodalità capace di unire e condividere

BORGO REVEL - Quando i confini tra provincie e Diocesi non dividono, ma uniscono - Avvento, occasione per una intensa osmosi pastorale che dalla piccola comunità parrocchiale di Sant'Anna si apre a territori e persone in un cammino di fede - 

Tante le iniziative, vediamole insieme

(elisabetta acide) – Il nuovo Anno Liturgico prende avvio con il “Tempo di Avvento”. Tempo...

Hanno concelebrato il Parroco Don Raffaele Roffino ed il Vice Parroco, Don Antonio Luca Parisi, assistendo il Diacono Simone Mezzano - 

RIVAROLO CANAVESE - Il secondo gruppo di 21 Cresimandi riceve il Sacramento della Confermazione -Nella Solennità di Cristo Re dell'Universo il Vescovo Mons. Daniele Salera presiede la Liturgia, dispensando preziosi insegnamenti nel corso dell'omelia - I nomi di tutti i ragazzi e le ragazze formate dalle Catechiste Suor Angela Liguori e Robertilla Vivian -

Molto apprezzati i canti offerti dalla Corale parrocchiale diretta dalla Signora Elena Geranio; all’organo il Maestro Arnaldo Conta Canova, al flauto traverso la Signora Anita Zuffi.

Pomeriggio di grande gioia, quello di sabato 22 novembre a Rivarolo Canavese: è giunto il momento...

CUCEGLIO – I presepi ant ij süch sempre più famosi – La trasferta aretina e i prossimi appuntamenti

Trasferta nella Provincia di Arezzo nella scorsa settimana, per una parte del Direttivo dell’Associazione “I presepi ant ij süch” di Cuceglio.
Il Segretario Fabrizio Conto, accompagnato dai Consiglieri Stefano Bonatto e Mario Riva hanno infatti consegnato tre presepi “nei such”, che saranno esposti alla sesta mostra di arte presepiale a Sansepolcro. Una mostra molto importante che, con i suoi  20.000 visitatori, è una delle più importanti del Centro Italia.
Organizzata dall’Accademia Enogastronomica della Valtiberina è stata una scommessa vinta per la virtuosa associazione di Sansepolcro, per la qualità dell’esposizione e la valorizzazione della splendida Chiesa di Santa Maria dei Servi.
I presepi esposti saranno circa 150, provenienti da tutta Italia.
La mostra aprirà il 6 dicembre alle ore 18 e chiuderà, come da tradizione il 6 gennaio.
Accolto da Domenico Gambacci, Presidente dell’Accademia Enogastronomica della Valtiberina, il Direttivo Cucegliese ha potuto ammirare la bellezza del luogo in cui i presepi verranno esposti ed inoltre è stata l’occasione per allacciare un altro rapporto di amicizia e collaborazione con un’altra realtà importante, legata al mondo dei presepi.
Va inoltre ricordato che, come ormai avviene da diversi anni, alcuni presepi di Cuceglio saranno esposti alla Mostra di presepi a Torino, presso Maria Ausiliatrice e saranno anche alla mostra di presepi a Verolengo.
I tre presepi esposti sono stati realizzati da: MARINA BESSOLO (Cuceglio), GIUSEPPE ROLANDO (Sparone), CHIARA ED EMANUELE RIVA e GIANFRANCA TARRO (Cuceglio.

Infine, i prossimi importanti appuntamenti.
Domenica 7 dicembre Card. Arrigo Miglio celebrerà la S. Messa festiva alle ore 10 in Chiesa Parrocchiale e visiterà i presepi.
Martedì 16 dicembre Mons. Daniele Salera,Vescovo di Ivrea, visiterà i presepi e celebrerà la S.Messa di apertura della Novena di Natale alle ore 17 in Chiesa Parrocchiale
 

PAROLA DI DIO – «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!»

Is 11, 1-10
Dal libro del profeta Isaìa
In quel giorno, un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, un virgulto germoglierà dalle sue radici. Su di lui si poserà lo spirito del Signore, spirito di sapienza e d’intelligenza, spirito di consiglio e di fortezza, spirito di conoscenza e di timore del Signore.
Si compiacerà del timore del Signore. Non giudicherà secondo le apparenze e non prenderà decisioni per sentito dire; ma giudicherà con giustizia i miseri e prenderà decisioni eque per gli umili della terra. Percuoterà il violento con la verga della sua bocca, con il soffio delle sue labbra ucciderà l’empio. La giustizia sarà fascia dei suoi lombi e la fedeltà cintura dei suoi fianchi. Il lupo dimorerà insieme con l’agnello; il leopardo si sdraierà accanto al capretto; il vitello e il leoncello pascoleranno insieme e un piccolo fanciullo li guiderà. La mucca e l’orsa pascoleranno insieme; i loro piccoli si sdraieranno insieme. Il leone si ciberà di paglia, come il bue. Il lattante si trastullerà sulla buca della vipera; il bambino metterà la mano nel covo del serpente velenoso. Non agiranno più iniquamente né saccheggeranno in tutto il mio santo monte, perché la conoscenza del Signore riempirà la terra come le acque ricoprono il mare. In quel giorno avverrà che la radice di Iesse si leverà a vessillo per i popoli. Le nazioni la cercheranno con ansia. La sua dimora sarà gloriosa.
Sal.71
RIT: Vieni, Signore, re di giustizia e di pace.
O Dio, affida al re il tuo diritto,
al figlio di re la tua giustizia;
egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia
e i tuoi poveri secondo il diritto.
  RIT: Vieni, Signore, re di giustizia e di pace.
Nei suoi giorni fiorisca il giusto
e abbondi la pace,
finché non si spenga la luna.
E dòmini da mare a mare,
dal fiume sino ai confini della terra.
  RIT: Vieni, Signore, re di giustizia e di pace.
Perché egli libererà il misero che invoca
e il povero che non trova aiuto.
Abbia pietà del debole e del misero
e salvi la vita dei miseri.
  RIT: Vieni, Signore, re di giustizia e di pace.
Il suo nome duri in eterno,
davanti al sole germogli il suo nome.
In lui siano benedette tutte le stirpi della terra
e tutte le genti lo dicano beato.
  RIT: Vieni, Signore, re di giustizia e di pace.
Rm 15, 4-9
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Fratelli, tutto ciò che è stato scritto prima di noi, è stato scritto per nostra istruzione, perché, in virtù della perseveranza e della consolazione che provengono dalle Scritture, teniamo viva la speranza.
E il Dio della perseveranza e della consolazione vi conceda di avere gli uni verso gli altri gli stessi sentimenti, sull’esempio di Cristo Gesù, perché con un solo animo e una voce sola rendiate gloria a Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo.
Accoglietevi perciò gli uni gli altri come anche Cristo accolse voi, per la gloria di Dio. Dico infatti che Cristo è diventato servitore dei circoncisi per mostrare la fedeltà di Dio nel compiere le promesse dei padri; le genti invece glorificano Dio per la sua misericordia, come sta scritto:
«Per questo ti loderò fra le genti e canterò inni al tuo nome».
Mt 3, 1-12
Dal Vangelo secondo Matteo
In quei giorni, venne Giovanni il Battista e predicava nel deserto della Giudea dicendo: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!». Egli infatti è colui del quale aveva parlato il profeta Isaìa quando disse: «Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri!».
E lui, Giovanni, portava un vestito di peli di cammello e una cintura di pelle attorno ai fianchi; il suo cibo erano cavallette e miele selvatico. Allora Gerusalemme, tutta la Giudea e tutta la zona lungo il Giordano accorrevano a lui e si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati.
Vedendo molti farisei e sadducei venire al suo battesimo, disse loro: «Razza di vipere! Chi vi ha fatto credere di poter sfuggire all’ira imminente? Fate dunque un frutto degno della conversione, e non crediate di poter dire dentro di voi: “Abbiamo Abramo per padre!”. Perché io vi dico che da queste pietre Dio può suscitare figli ad Abramo. Già la scure è posta alla radice degli alberi; perciò ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco. Io vi battezzo nell’acqua per la conversione; ma colui che viene dopo di me è più forte di me e io non sono degno di portargli i sandali; egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. Tiene in mano la pala e pulirà la sua aia e raccoglierà il suo frumento nel granaio, ma brucerà la paglia con un fuoco inestinguibile».
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UN PENSIERO SULLA PAROLA, A CURA DELLA PROF. ELISABETTA ACIDE

Verso Natale: riscoprire l’attesa, vivere la speranza, coltivare l’esultanza – Il Vangelo dell’Avvento – 7 dicembre 2025

In questa seconda domenica di Avvento, la Parola pone alla nostra attenzione Giovanni, la voce che grida nel deserto. Guardiamo questo profeta: veste povero, mangia quel che trova, vive lontano dalle comodità. Eppure tutti accorrono a lui! Perché? Perché porta una parola di verità che scuote i cuori: “Convertitevi!”
Giovanni è forte, diretto, non ha peli sulla lingua. Chiama persino i capi religiosi “razza di vipere“! Ma attenzione: non lo fa per giudicare, ma per amore. Come un padre che vede il figlio in pericolo e grida per salvarlo. Giovanni sa che il Signore viene, e vuole preparare i cuori ad accoglierlo.
“Fate un frutto degno della conversione“, dice. Non basta dire “sono cristiano“, “vado a Messa“, “ho ricevuto i sacramenti“. Dio guarda il cuore, guarda i frutti della nostra vita. E quali frutti portiamo? Frutti di amore, di perdono, di servizio? O frutti di egoismo e indifferenza?
Ma ecco il punto più bello: Giovanni annuncia uno più grande di lui, uno che battezzerà in Spirito Santo e fuoco! È Gesù che non viene solo a lavarci con acqua, ma a trasformarci nel profondo, ad accendere in noi il fuoco dell’amore di Dio!
Come Giovanni nel carcere, anche noi attraversiamo momenti bui, dove Dio sembra lontano, dove i dubbi ci assalgono. “Sei davvero tu, Signore?“, chiediamo nelle prove. Ma Gesù ci risponde sempre, mostrandoci la sua misericordia, la sua presenza fedele. Anche quando non capiamo, Lui c’è.
E ricordiamo: nel battesimo siamo diventati tempio dello Spirito Santo! Che grazia immensa! Siamo dimora di Dio, più grandi di qualsiasi profeta, non per i nostri meriti, ma perché Cristo vive in noi.
In questo momento di attesa, domandiamoci se stiamo portando frutti degni nella nostra vita cristiana, se quando attraversiamo momenti bui, ci aggrappiamo a Gesù o ci chiudiamo nella paura. Chiediamoci se siamo consapevoli di portare in noi la presenza di Dio.
In questo Avvento, prepariamo davvero la via al Signore. E come Giovanni, diventiamo anche noi voci che gridano nel deserto del mondo: “Il Signore viene! Preparategli la strada!“. E non solo; prepariamogliela noi per primi!
Mt 3,1-12
In quei giorni, venne Giovanni il Battista e predicava nel deserto della Giudea dicendo: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!». Egli infatti è colui del quale aveva parlato
il profeta Isaìa quando disse: «Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri!». E lui, Giovanni, portava un vestito di peli di cammello e una cintura di pelle attorno ai fianchi; il suo cibo erano cavallette e miele selvatico. Allora Gerusalemme, tutta la Giudea e tutta la zona lungo il Giordano accorrevano a lui e si facevano battezzare da lui
nel fiume Giordano, confessando i loro peccati. Vedendo molti farisei e sadducei venire al suo battesimo, disse loro: «Razza di vipere! Chi vi ha fatto credere di poter sfuggire all’ira imminente? Fate dunque un frutto degno della conversione, e non crediate di poter dire dentro di voi: “Abbiamo Abramo per padre!”. Perché io vi dico che da queste pietre Dio può suscitare figli ad Abramo. Già la scure è posta alla radice degli alberi; perciò ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco. Io vi battezzo nell’acqua per la conversione; ma colui che viene dopo di me è più forte di me e io non sono degno di portargli i sandali; egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. Tiene in mano la pala e pulirà la sua aia e raccoglierà il suo frumento nel granaio, ma brucerà la paglia con un fuoco inestinguibile».

Verso il Natale: tempo dell’attesa, che è speranza ma anche pazienza (di Cristina Terribili)

Con l’arrivo di dicembre scatta la cosiddetta “ora X”. C’è nell’aria una certa qual tensione tra le persone, un dinamismo frettoloso, una corsa accelerata dall’incombere delle festività e con ciò che si portano appresso.
Facciamo le prove, se ci riusciamo, per attendere Natale con calma e lentezza per combattere quell’iperattività che stanca e che non fa godere di nulla. Usiamo dire che il Natale è la festa dell’attesa: ma l’attesa significa pazienza, significa speranza ed esercitare questi valori sembra essere passato di moda, sembra fare riferimento a concetti lontani nel tempo e nella nostra esperienza.
Eppure è solo la pazienza che permette di sostenere le avversità quotidiane, che consente una riflessione profonda contrastando l’impulsività e gli agiti dettati da emozioni troppo violente. La pazienza permette di accogliere, accettare, dare fiducia a sé stessi e agli altri, disporsi positivamente e tollerare meglio ogni avversità e contrasto, ma soprattutto raggiungere benefici futuri.
Solo con la pazienza è possibile guardare con attenzione, scegliere con cura, raggiungere successi che richiedono perseveranza. La pazienza è una virtù ma anche una competenza che si può esercitare e che si può estendere a tutti i campi relazionali ma anche delle professioni e dell’auto-realizzazione.
Quale potrà essere il beneficio di esercitare sin d’ora la pazienza in attesa del Natale? Non soffrire di quello stress e di quella sgradevole sensazione di fatica e di spossatezza che si prova nell’approssimarsi ai giorni di festa, ad accogliere con più consapevolezza e serenità anche quegli ospiti o quegli eventi che sono meno graditi e a porre l’attenzione su quegli elementi di dolcezza e di tenerezza che questa ricorrenza porta con sé.

CANAVESE – Al cinema nel weekend

Cuorgnè, Cinema Margherita
Dal 4 all’8 dicembre
ALDO, GIOVANNI E GIACOMO ATTITUDINI: NESSUNA
Orario: venerdì 21.15; sabato e domenica 18.30, lunedì 21, 4, 7 e 8 dicembre
MAMMA, HO PERSO L’AEREO
Orario: giovedì 18.30; domenica 10.30; lunedì 19
Dal 5 all’8 dicembre
ZOOTROPOLIS 2
Orario: venerdì e sabato 16.30-21.16; domenica 14.30-16.30-21.15; lunedì 15-17
Due Città al Cinema
Martedì 9 dicembre
L’ULTIMO TURNO
Orario: 21.15
Ivrea, Cinema Politeama
Dal 5 all’8 dicembre
ALDO, GIOVANNI E GIACOMO – ATTITUDINI: NESSUNA
Orario: venerdì 18.30-21; altri giorni 16-18.30-21
Martedì 9 dicembre
L’ULTIMO CAPODANNO
Orario: 18-21
Effetto Cinema
Mercoledì 10 e giovedì 11 dicembre
LA FAMIGLIA LEROY
Orario: mercoledì 15-17.30-21; giovedì 19-21.30
Ivrea, Cinema Splendor Boaro
Dal 4 all’8 dicembre
ZOOTROPOLIS 2
Orario: giovedì 21; feriali 18.30-21; sabato 15-17.15-19.30; domenica 14.45-17-21.30; lunedì 14.45-17-19.15
Dal 6 all’8 dicembre
REGRETTING YOU
Orario: sabato 21.45; domenica 19.15; lunedì 21.30
Cineclub
Martedì 9 e giovedì 11 dicembre
COME TI MUOVI, SBAGLI
Orario: martedì 15-17.10-19.20-21.30; giovedì 15.30-17.40
Valperga, Cinema Ambra
Dal 4 all’8 dicembre
REGRETTING YOU
Orario: feriali 21; venerdì 19; sabato e domenica 18.30
FIVE NIGHTS AT FREDDY’S 2
Orario: giovedì 21; venerdì, sabato e domenica 21.30; lunedì 19
Dal 5 all’8 dicembre
ZOOTROPOLIS 2
Orario: venerdì 19-21.30; sabato e domenica 16-21; lunedì 16-18.30
Dal 6 all’8 dicembre
OI VITA MIA
Orario: sabato e domenica 16.30-19; lunedì 16.30-21.30

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